Orosei: nuraghe Gulunie o Osalla
Nuraghe Gulunie o Osalla, Orosei Tra i gioielli naturali di Orosei, ancora ben conservati nella folta vegetazione, spiccano diversi siti nuragici, pozzi sacri e Domus de Janas. Il Nuraghe Gulunie, conosciuto anche come Osalla, dal nome dell’omonima cala in cui è ubicato, è tra i meglio conservati della zona, situato in prossimità del mare, domina tutto il golfo. Costruito con blocchi basaltici, l’interno del nuraghe è purtroppo invaso da materiale di crollo e quindi inaccessibile; mono torre, data la sua posizione, probabilmente aveva una funzione di avvistamento, presenta infatti alla vista un panorama sensazionale. fonte: Pro Loco Orosei https://www.oroseiproloco.it/wp-content/uploads/2020/08/OroseitravelExperience.pdf
Irgòli - Irgoli: area archeologica di Janna 'e Pruna
Area archeologica di Janna ‘e Pruna, Irgoli Cooperativa Liber 3806390589 – 0784979074 www.cooperativaliber.it [email protected] Come arrivare: Da Irgoli si prende SS 129 in direzione di Capo Comino. Una volta arrivati alla circonvallazione, si gira a sinistra seguendo le indicazioni per l’area archeologica. Si prosegue per circa 11 km risalendo il versante del Monte Senes fino all’area archeologica. Coordinate: 40°29’8″N 9°38’53″E Il tempio di Janna ‘e Pruna conferma, con la sua posizione territoriale, la scelta delle popolazioni nuragiche di erigere i propri luoghi di culto presso valichi naturali, importanti vie di transumanza e di comunicazione. L’area sacra sorge, infatti, nell’agro di Irgoli presso un importante passo […]
Lòcula - Loculi: tomba dei giganti di S'Ena Tunda
Tomba dei giganti di S’Ena Tunda, Loculi La tomba di giganti di S’Ena Tunda è situata, a quota 130 m s.1.m., ai margini della piana di San Marco, ai piedi del Montalbo, in territorio di Loculi. La tomba, realizzata interamente in granito, si compone di un corpo principale absidato che racchiude all’interno una struttura rettangolare, anch’essa absidata, dotata, come di consueto in questa tipologia tombale, di un vano a corridoio; il corpo principale, inoltre, si raccorda direttamente con la facciata che è costituita da un’esedra che guarda a sud-est. Il corpo misura, dall’abside all’ingresso della camera, 15,30 m, e presenta […]
Lòcula - Loculi: domu de janas di Sos Mojos
Domu de janas di Sos Mojos, Loculi L’ipogeo di Sos Mojos è situato, a quota 130 m s.l.m., ai della piana di San Marco, ai piedi del Montalbo, in territorio di Loculi. Alla domus de Janas, scavata in un blocco isolato di granito, si accede attraverso un portello sub- rettangolare, che guarda nel quadrante meridionale, largo 60 cm e alto 55 cm circa. L’interno è composto da due celle di planimetria tondeggiante. La prima presenta 1,40 m di lunghezza e di larghezza, mentre l’altezza non è precisabile a causa della presenza di uno strato di detriti; attraverso un portello di 57 […]
Alà - Alà dei Sardi: complesso nuragico di Sos Nurattolos
Complesso nuragico di Sos Nurattolos, Alà dei Sardi DI PAOLA BASOLI L’area sacra nuragica di Sos Nuratolos (in lingua sarda piccoli recinti), è situata alle pendici di una cresta montana granitica, la Punta di Senalonga (1000 m.), dell’ altopiano di Ala dei Sardi, con un’ampia visuale circostante, anche verso il mare, ricca di acque, dove nasce il rio Posada. In questo ambiente aspro e roccioso una comunità nuragica ha edificato una fonte, che ingloba una sorgente di acqua perenne, un tempio circolare, un tempio a megaron e una capanna. LA FONTE Su un anfiteatro roccioso, da cui […]
Buddusò: domus de janas di Ludurru
Domus de janas di Ludurru, Buddusò La necropoli è scavata in un affioramento granitico dell’altopiano di Buddusò. E’ costituita da 6 ipogei e datata al 3200-2800 a.C. Alcune domus presentano ambienti monocellulari mentre altre hanno pianta pluricellulare. Una delle domus riportano tracce di pittura murale rossa a bande parallele su fasce in rilievo. Sulla cima del masso granitico si trova un monolito scolpito, a forma di parallelepipedo con un’incavo profondo sopra la base, che si pensa potesse essere un’altare. Il masso presenta tre aperture che danno accesso ad altrettante tombe. Il primo ingresso presenta […]
Biddanoa Monteleone - Villanova Monteleone: domus de janas di Pubusattile
Domus de janas di Pubusattile, Villanova Monteleone La tomba fa parte di una necropoli, composta da sette ipogei, situata su un costone trachitico esposto ad Est. È formata da due vani in successione, del tipo a “T”, e nonostante le dimensioni ridotte riveste un notevole interesse per la presenza al suo interno di numerosi motivi decorativi. L’ingresso al monumento, elevato di due metri dal piano di campagna, è formato da un portello quadrangolare decorato, sullo stipite destro, da una serie di triangoli incisi. L’anticella, di pianta sub-quadrangolare (lungh. m 1; largh. m 1,43; alt. m 0,61/0,68), presenta, sulle pareti laterali, una decorazione dipinta di rosso costituita da un motivo […]
Ittiri: Necropoli di Sa Figu
Necropoli di Sa Figu, Ittiri È ormai ben noto a tutti il tipo di sepoltura megalitica dell’età nuragica: la tomba di giganti. Soprattutto quella della prima fase, nel Bronzo Medio, caratterizzata dalla struttura ortostatica dell’esedra e dall’alta stele centinata al centro: un tipo attestato prevalentemente nella parte centro–settentrionale della Sardegna. Nella zona nord–occidentale dell’Isola, in un areale abbastanza ristretto, la tradizione ipogeica maturata durante il Neolitico Recente e l’Eneolitico, e perdurata anche nel Bronzo Antico con il riutilizzo delle precedenti domus de janas, manifesta forti resistenze alla penetrazione della nuova “moda” megalitica. Il nuovo tipo di tomba a corridoio allungato […]
Scalepranu - Escalaplano: fonte nuragica Is Clamoris
Fonte nuragica Is Clamoris, Escalaplano Il complesso archeologico di Is Clamoris sorge in prossimità del letto del Rio Flumineddu: comprende un’area santuariale nuragica, dove sono presenti un pozzo sacro, in prossimità del greto del Rio Flumineddu, e, ad una distanza di circa 300 m in direzione SO, una fonte nuragica, attualmente visibile dal ponte che attraversa il corso d’acqua e posta nelle immediate vicinanze della strada. Originariamente fonte e pozzo dovevano essere compresi in un unico, grande contesto sacro-abitativo, sviluppatosi lungo la riva destra del fiume Per la costruzione del pozzo sacro sono stati impiegati materiali locali, in particolare scisti […]
Foghesu - Perdasdefogu: nuraghe Monte S'Orcu de Tueri
Nuraghe Monte S’Orcu de Tueri, Perdasdefogu S’Orcu de Tueri, è un nuraghe singolare, costituito da tre corpi di torre ellittica allineati su d’un asse longitudinale in senso Nord-sud, degradanti in proporzioni dal fondo verso l’ingresso aperto a Sud, nel corpo più piccolo. Non si esclude che A, la torre Nord, sia più antica come costruzione e che B e C siano state aggiunte, unitariamente, in età più tardiva dell’originaria. L’insieme ha una lunghezza di m 21 x 8,50 di larghezza massima (su B); la lunghezza interna, sull’allineamento di corridoi e camere dall’entrata a Sud al fondo della camera […]
Gonnonnò - Gonnosnò: pozzo sacro di San Salvatore
Pozzo sacro di San Salvatore, Gonnosnò L’area archeologica di San Salvatore occupa la sommità della collina denominata Mitza Santu Srabadori (m 212 sul livello del mare) posta a sud della frazione di Figu in comune di Gonnosnò (OR). Il sito non costituisce una presenza archeologica isolata in questa porzione di territorio, in quanto a poca distanza dalla collina di Santu Srabadori, in direzione est, si conservano importanti resti di epoca nuragica pertinenti alle tombe di giganti di Is Lapideddas, già oggetto di indagini negli anni passati, mentre i resti di un nuraghe, denominato Soru, si osservano sull’omonima collina (m 171) […]
Putumajore - Pozzomaggiore: nuraghe Alvu
Nuraghe Alvu, Pozzomaggiore Autori: Franco Campus, Valentina Leonelli, Fulvia Lo Schiavo L’edificio a pianta complessa presenta, oltre a quella centrale, altre due torri disposte frontalmente. La torre principale si caratterizza per la bicromia, essendo costituita da blocchi di basalto nella porzione inferiore e conci ben lavorati di calcare in quella superiore. All’interno del mastio vi sono un focolare del Bronzo Finale e il pozzo). In tutto l’edificio i dati stratigrafici indicano che l’abbandono avvenne nel Bronzo Finale. Emblematico è il caso della torre laterale A che dopo i crolli delle parti sommitali avvenuti nel Bronzo Recente, divenne agli inizi […]
Putumajore - Pozzomaggiore: nuraghe Giorzi
Nuraghe Giorzi, Pozzomaggiore Il sito di Giorzi sorge a circa 408 metri sul livello del mare, sulla sommità di un rilievo trachitico ai piedi del quale scorre il Rio Androliga, e vicino a una fonte sorgiva, in un territorio quindi ricco di acqua e favorevole all’insediamento. Quest’ultimo è costituito da un protonuraghe attorno al quale sono presenti le tracce di un abitato. Il protonuraghe è del tipo a camera allungata, assimilabile ai cosiddetti “naviformi”; la pianta è ellittica irregolare, quasi piriforme, condizionata dalla morfologia dell’affioramento di roccia sul quale è edificato, con larghezza sull’asse maggiore di 16 metri e larghezze […]
Gavoi: domus de janas di Gurrai
Domus de janas di Gurrai, Gavoi La necropoli preistorica si trova nel territorio comunale di Gavoi (NU) e comprende quattro domus de janas. FONTE: WIKIMAPIA
'Onne - Fonni: menhir di San Michele
Menhir di San Michele, Fonni Sulla sommità del Monte S. Michele, rilievo granitico a N-W di Fonni, in località Tanca ‘e Mariolu, è ubicato un complesso archeologico comprendente cinque menhirs, una tomba ad allée, una tomba di giganti ed un villaggio di cultura S. Michele. I menhirs, in granito del luogo, sono disposti all’interno del villaggio Ozieri, a breve distanza l’uno dall’altro, in un tratto pianeggiante di un centinaio di metri d’estensione ed in piena visibilità. Nelle immediate vicinanze e alla base degli stessi monoliti sono stati rinvenuti numerosi materiali litici e ceramici interpretati come probabili resti di offerte votive […]
Gavoi: menhir Sa Itria
Menhir Sa Itria, Gavoi Il menhir di Sa Itria, noto anche come “Sa Perda Longa” o “Sa Perda de Sa Itria“, è inglobato all’interno del recinto del santuario di N.S. d’Itria. Unico sopravvissuto di un originario allineamento che comprendeva almeno altri quattro–cinque menhirs (dei quali sopravvivo- no due frammenti di basi), si eleva dalla terra verso il cielo per una lun- ghezza di 3,60 m. Presenta forma parallelepipeda e sommità apicata e arrotondata. La sacralità del luogo dal Neolitico all’Età Moderna è simboleggiata dal- la Chiesa [85], la cui consacrazione alla Vergine d’Itria, allo stato attuale delle conoscenze, non può […]
Gavoi: nuraghe Talaighè
Nuraghe Talaighè, Gavoi Il nuraghe Talaighè è un monotorre in ottimo stato di conservazione: la tholos infatti si presenta integra e l’altezza massima esterna del monumento giunge sino al diciottesimo filare. Purtroppo una quercia cresciuta sulla sommità minaccia la stabilità della struttura, attualmente la meglio conservata dell’altopiano di Sa Itria e di San Cosimo. Immediatamente dopo l’ingresso architravato si apre il corridoio che immette, sulla sinistra, nel vano scala; manca, come di consueto, la nicchia d’andito sulla destra. L’interno della camera presenta una sola nicchia, a sinistra. L’edificio è posizionato a valle, alle pendici dei Monti Pisanu-Mele. Maoddi 1996 […]
Lodine: domu de janas di Mammughine
Domu de janas di Mammughine, Lodine La domu è stata divelta, nel 2010, dalla sua sede originaria con l’ausilio dei mezzi meccanici e attualmente è visibile all’ingresso settentrionale del paese. Si presenta incompleta: di essa possiamo ammirare il portello trapezoidale preceduto da un breve invito della medesima forma, e un accenno di camera. Fonte: Archeologia in Barbagia, di Maria Antonietta Mele