‘Onne – Fonni: menhir di San Michele

Menhir di San Michele, Fonni

Sulla sommità del Monte S. Michele, rilievo granitico a N-W di Fonni, in località Tanca ‘e Mariolu, è ubicato un complesso archeologico comprendente cinque menhirs, una tomba ad allée, una tomba di giganti ed un villaggio di cultura S. Michele.

I menhirs, in granito del luogo, sono disposti all’interno del villaggio Ozieri, a breve distanza l’uno dall’altro, in un tratto pianeggiante di un centinaio di metri d’estensione ed in piena visibilità.

Nelle immediate vicinanze e alla base degli stessi monoliti sono stati rinvenuti numerosi materiali litici e ceramici interpretati come probabili resti di offerte votive in onore dei menhirs stessi.

La pietra fitta n. 3, è situata ad una ventina di metri dalla n. 1. Quasi integra (se si eccettua la rottura della sommità), di forma trapezoidale e sezione piano-convessa, essa presenta una particolarità di rilievo: a m. 0,50 dalla base è praticato un foro passante (diametro m. 0,23 x 0,30, spessore m. 0,52) realizzato dall’uomo.

Al di sopra di esso si notano due cavità presumibilmente naturali. La patina non consente di individuare la tecnica di lavorazione. Non si esclude,però, che essa sia la tecnica a martellina, già individuata per i menhirs di Ovodda.

Attualmente la pietra fitta è alta m. 2,85, larga m. 1-1,2 e spessa m. 0,52.

Alla sua base è disposto un lastrone di granito, ben adattato alla faccia W da piccole pietre. Tale lastrone è stato interpretato come una tavola per offerte votive. In realtà esso è una stele di granito, con sedici coppelle, rimossa dalla sua sede originaria e riutilizzata.

Con questa pietra fitta cominciano a chiarirsi le problematiche connesse con i menhirs e relative, soprattutto, alla natura e alle modalità dei culti praticati in onore dello spirito che si riteneva dimorasse nella pietra stessa.  Per quanto riguarda la cronologia, la presenza del villaggio Ozieri indica in questa cultura l’orizzonte in cui inserire la fase antica di culto.

Fonte: TANDA 1985

 

San Michele I o Tanca Mariolu

Descrizione: menhir «ancora in posizione, di forma ogivale con sezione trasversale piano convessa. La faccia NO, spianata quasi verticale, presenta profili laterali dissimmetrici: il sinistro leggermente curvilineo per l’intera altezza, il destro rettileneo nella metà inferiore curvantesi gradualmente verso la sommità nella quale termina con una accentuata e decisa convessità»

Dimensioni: alto m 3,40, largo alla base affiorante m 0,87-1,05, spessore 0,65.

Materiale: granito.

Tipo: protoantropomorfo.

Associazioni: con altri menhir ed una allée couverte. Tracce di un villaggio preistorico.

 

San Michele III o Tanca Mariolu Fonni

Descrizione: menhir in posizione, «di forma trapezoidale con sezione piano convessa. La faccia Ovest spianata, con un leggero pronunziamento in avanti dell’estremità superiore, mostra profili laterali dissimmetrici: curvilineo il sinistro, per l’intera altezza, il destro rettilineo nel quarto inferiore, prolungato verso la sommità con andamento sinuoso». Il menhir è dotato di un foro naturale passante e di due coppelle forse artificiali, di diametro di cm 20 e profonda cm 6,25, l’altra di diametro di cm 15 e profonda 29

Vicino al menhir venne rinvenuta una lastra litica (in origine forse era un menhir) dotata di 16 coppelle, interpretata dal Lilliu come tavola per offerte.

Dimensioni: alto m 2,85 e largo alla base m 1,00.

Materiale: granito.

Tipo: protoantropomorfo.

Associazioni: con altri menhir, una tavola litica per offerte ed una allée couverte. Tracce di un villaggio preistorico. Altitudine s.l.m.: 865 m.

Bibliografia: MELIS E. 1967, pag. 16; ATZENI 1975, pag. 35, nota 77;

MEREU 1978, pag. 17; LILLIU 1981, pagg. 14-18, Tavv. I,10, IV,c,6, VII,

VIII, pag. 134, B 5; TANDA 1985, pagg. 100-101, Fig. 16; LEURQUIN 1989,

pag. 237; MERELLA 2005-06, pag. 37, VIII,b.

FONTE: Salvatore Merella -I menhir della Sardegna

 

 

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