Pulizia delle aree archeologiche

Tomba dei giganti Su Presoni, San Vito
La tomba dei giganti Su Presoni dopo la pulizia

Oggi vorrei affrontare un tema che dà sempre vita a tanti dibattiti: quello della pulizia delle aree archeologiche. Quante volte abbiamo sentito e letto lamentele in merito alla scarsa fruibilità di tanti siti archeologici della Sardegna? Quante volte qualcuno si è indignato di fronte alle condizioni di alcuni monumenti invasi dalla vegetazione? Quante volte si è scaricata la responsabilità di questa situazione sui vari enti, senza mai avere avuto neanche la possibilità concreta di fare qualcosa per cambiare la situazione? Credo che queste domande riguardino un po’ tutte le persone che visitano siti non gestiti. Ma la cosa positiva è che abbiamo avuto modo di constatare di persona che c’è una risposta a queste problematiche. E quella risposta l’ha data in maniera molto convincente l’associazione Limen Sarrabus Gerrei, che nell’ambito del progetto Archeo Sarrabus ha portato a termine numerose pulizie delle aree archeologiche, contando sull’aiuto di tanti volontari e sulla collaborazione di alcuni archeologi.

Premesso che non si può pulire in autonomia un sito, serve un’autorizzazione da parte della Soprintendenza nonché la presenza di un professionista che indichi le modalità adatte a liberare i monumenti dalla vegetazione e che di fatto supervisioni le operazioni. Perché la buona volontà non è sufficiente, bisogna sapere cosa è opportuno fare e cosa no, per evitare danni alle strutture… ed è per questo che la legge vieta di fare pulizie improvvisate, si tratta essenzialmente di una questione di tutela del sito. Nel caso delle pulizie archeologiche organizzate da Limen Sarrabus Gerrei tutti noi possiamo partecipare, a vario titolo. Si può raggiungere fisicamente il sito e rimboccarsi le maniche , si può scegliere di tesserarsi oppure si può lasciare una donazione all’associazione.

Tutte e tre le modalità sono importanti: se non si ha la possibilità di partecipare attivamente alla pulizia la donazione è un’ottima alternativa! Sì, ma nello specifico perché donare? Uno dei motivi è questo: con circa 500 euro quest’associazione copre i costi di una pulizia archeologica… e se vi sembra una somma considerevole tenete presente che un’amministrazione locale spenderebbe migliaia di euro per fare la stessa identica cosa. Inoltre, se donazioni superano i 500 euro, la differenza viene investita per la prossima pulizia: niente sprechi!

Qualcuno prima di donare giustamente vorrà capire che fine fanno i propri soldi… È molto semplice in realtà! Vengono impiegati per pagare:

  • La sorveglianza archeologica, quindi la presenza di un archeologo che supervisiona i lavori di pulizia,
  • L”assicurazione, a garanzia del fatto che il lavoro si svolge in sicurezza,
  • Le attrezzature e il carburante, 
  • Un bel rinfresco per i partecipanti!

Se avete a cuore i nostri siti non gestiti, vi invitiamo a seguire le pagine social dell’associazione Limen Sarrabus Gerrei  e a dare un contributo … che sia con la vostra presenza o con una donazione quello che conta è dare un sostegno per far sì che ci siano sempre più aree archeologiche valorizzate e tutelate! La salvaguardia dei nostri siti può partire dal basso, grazie a questo tipo di iniziative e a chi le sostiene: non abbiamo bisogno di aspettare le istituzioni per poter avere un risultato concreto!

Giusto per darvi un piccolo esempio di che differenza può fare una pulizia archeologica, qui sotto trovate l’immagine  del nuraghe Asoru di San Vito prima e dopo l’intervento:

Asoru prima e dopo
photo credits: Limen Sarrabus Gerrei

E per capire davvero la portata di ciò che è stato realizzato a oggi, ecco una  lista dei siti puliti finora:

  1. Nuraghe Asoru, San Vito
  2. Tomba dei giganti Su Presoni, San Vito
  3. Nuraghe Sa Domu ‘e S’Orcu, Burcei
  4. Nuraghe Pedralonga, Escalaplano
  5. Nuraghe Porto Pirastu, Muravera
  6. Nuraghi di Monte San Priamo, San Vito
  7. Tomba dei giganti e Nuraghe di Mont’e su Tzipiri, Muravera
  8. Nuraghe di Mont’e s’Ollastinu, Castiadas
  9. Nuraghe Scalas, Muravera
  10. Nuraghe Monte Gironi, Villaputzu
  11. Nuraghe Murtas, Muravera
  12. Menhir di Piscina Rei, Muravera

Questo è solo l’inizio di un progetto che sta portando dei risultati importanti in termini di valorizzazione archeologica del territorio, grazie a delle procedure che possono essere replicate potenzialmente in qualsiasi sito. Il bello è anche questo: da un buon esempio e da una base comune di pratiche condivise si può davvero pensare di estendere le pulizie archeologiche a tutti i territori della Sardegna. Speriamo a breve di poter approfondire quest’aspetto, nel frattempo vi consigliamo di seguire le iniziative e i canali social dell’associazione Limen Sarrabus Gerrei e del progetto Acheo Sarrabus.

Qui sotto i vari link:

Clicca qui per tutte le informazioni sulla prossima pulizia archeologica:

https://www.donnanuragica.com/eventi/eventi-di-marzo-2024/02-marzo-2024-pulizia-archeologica-a-muravera/

oppure inquadra il QR code per donare:

Pulizia archeologica Muravera

 

 

 

 

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