Tomba dei giganti di Su Lilloni I
In località Su Lilloni, in territorio comunale di Villa San Pietro, insistono tre tombe di giganti (di seguito denominate Su Lilloni I; Su Lilloni II; Su Lilloni III) che nonostante lo stato non ottimo di conservazione si ascrivono perfettamente alla tipologia tombale tipica dell’età nuragica.
Su Lilloni I, che ha un orientamento N-S, presenta gli elementi tipici della tomba dei
giganti: camera tombale ed esedra impostata a sud.
Purtroppo l’esedra, di cui comunque si intuisce la presenza in origine, è stata completamente asportata nella realizzazione della strada.
La camera tombale, di cui residuano due filari discontinui di conci lapidei, ha una
lunghezza residua di 4.70 m e una larghezza interna di 0.95 m. Gli apparati radicali di
arbusti di macchia mediterranea minacciano la precaria stabilità della struttura residua.
Costruita utilizzando gli affioramenti lapidei locali consitenti in metarenarie paleozoiche, la
tomba è stata purtroppo oggetto di scavi clandestini riguardanti soprattutto la
camera, dove il deposito archeologico risulta pertanto sconvolto.
La tomba risulta pertanto di interesse archeologico in quanto ascrivibile alla tipologia
della tomba dei giganti, sepoltura propria dell’età nuragica. L’interesse è accresciuto
dalla presenza nelle immediate vicinanze di altre due tombe di giganti, che denunciano
l’esistenza di una area insediativa nella zona d’interesse. Non è infatti consueta,
seppure non inedita, la concentrazione di più strutture di questa tipologia in uno stesso
areale.
Testo tratto dalla Relazione scientifica allegata al Decreto n. 40 del 27 marzo 2017