Macumère – Macomer: nuraghe Ascusa

Nuraghe Ascusa, Macomer

Il nuraghe, posto in posizione dominante, a circa 2 km dal Nuraghe S.Antonio. Si tratta di un monotorre con scala, nicchia d’andito e camera marginata da due nicchie contrapposte. La torre non pienamente definibile nel perimetro esterno a causa dei crolli e della fitta vegetazione arbustiva, ma da supporre una pianta circolare del diametro di circa 10/10,50 metri alla base e 9 metri allo svettamento. L’altezza residua risulta di m 6,50, a SE, e m 4,80 a NO con 13 filari.

L’opera muraria costituita da blocchi basaltici di medie e grandi dimensioni disposti a filari orizzontali non sempre regolari. L’ingresso, volto a SE, presenta luce quadrangolare (largh. m 0,90; alt. m 1,75) con rozzo architrave (largh. m 0,80; spess. m 1,00). Il corridoio retrostante, lungo m 4,60, ha una altezza iniziale (m 2,58) che cresce gradualmente verso l’ingresso alla camera (m 3,50): la larghezza (m 0,90) aumenta (m 1,50) al centro, in corrispondenza delle aperture della scala e della nicchia, per poi diminuire nella parte terminale (m 1,25).

Nella parete sinistra dell’andito, a m 2,25 dall’ingresso al nuraghe, si apre il vano scala, accessibile per una porta a luce trapezoidale (alt. m 2,1; largh. m 1,40/0,85) sormontata da architrave (lungh. m 1,60; spess. m 0,42). La scala, agibile per soli 3 metri prima di essere interrotta dal crollo, provvista di gradini ed ha sezione ogivale (alt. m 1,65; largh. m 0,75).

La nicchia d’andito, coassiale alla scala, presenta pianta poligonale (largh. m 1,00/1,10; prof. m 1,55), mentre la camera, vagamente circolare (asse Nord-Sud m 3,60; asse Est-Ovest m 3,48) in pianta, conserva ancora integra la copertura ad ogiva, alta sul riempimento circa 6 metri.

Il profilo del vano articolato da due nicchie laterali: Nicchia A, a sinistra di chi entra, presenta forma poligonale (prof. m 1,75; largh. m 0,83/1,25) ed accessibile attraverso una porta trapezoidale (alt. m 1,50; largh. m 0,83/0,34); la nicchia B, a destra, non   perfettamente coassiale alla Ama risulta spostata verso Nord (prof. m 0,75; largh. m 1,00/1,75).

Testo tratto da “Ricerche archeologiche nel Marghine Planargia”, di A.Moravetti – Carlo Delfino editore

error: Content is protected !!