Ìsili – Isili: nuraghe Is Paras

 

 

Nuraghe Is Paras, Isili

 

Cooperativa Sa Frontissa

Dalla SS128 si entra ad Isili e si svolta in prossimità del campo sportivo, subito dopo il passaggio a livello. Coordinate:  39°44’55″N 9°6’26″E

 

Situato su una modesta collina calcarea alla periferia Nord dell’abitato di Isili, in una zona caratterizzata da numerosi corsi d’acqua e sorgenti, l’insediamento nuragico comprende un nuraghe complesso costituito da una torre centrale parzialmente racchiusa da un bastione trilobato munito di cortile, un antemurale ed un esteso villaggio.

La torre principale, circolare (diam. m 12,50; alt. residua m 12,70), di cui si conserva solo il piano inferiore dei due originari, è costruita con blocchi di calcare lavorati e posti su filari regolari. Vi si accede attraverso un alto ingresso volto a Sud/Sud-Est (alt. m 2,80), sopraelevato di m 1,40 rispetto al piano del cortile. La porta introduce in un corridoio (lungh. m 4,60; largh. m 1,15/2,05) munito di nicchia sul lato destro. Il soffitto, a sezione ogivale, s’innalza verso lo sbocco alla camera raggiungendo l’altezza di 5,75 metri.

La camera, di pianta circolare (diam. m 6,40), presenta una copertura a tholos che si eleva per 11,80 metri: la più alta dell’isola. Sul pavimento si apre l’imboccatura, marginata da un ampio basamento che occupa buona parte della camera, di un pozzo del diametro di m 1,25, sinora esplorato fino ad una profondità 5 metri. Nel tratto di parete a destra di chi entra, sopraelevato di m 5,25 dal piano pavimentale, si apre l’ingresso al vano scala che conduceva al piano superiore.

Il bastione che avvolge la torre principale è il frutto di diverse fasi costruttive. In un primo momento venne costruita, di fronte al nuraghe monotorre, a una distanza di circa 5 metri, una torre più piccola, attualmente svettata (alt. residua m 2,50), raccordata al corpo più antico da cortine rettilinee che chiudono un cortile intermedio (superficie mq 16,75). L’accesso al cortile venne realizzato sul tratto murario orientale, attraverso un ingresso a corridoio (lungh. m 2,30; largh. m 1,10) provvisto, sul lato sinistro, del vano-scala di collegamento agli spalti della cortina. 

In una seconda fase di ristrutturazione vennero aggiunte altre due torri, rispettivamente a Ovest/ Sud-Ovest e a Nord/Nord-Est del mastio, collegate sempre da cortine murarie che inglobarono anche le strutture più antiche.

L’area attorno al nuraghe venne infine circondata da un antemurale provvisto di torri, attualmente visibile solo in parte.

Testo tratto da “La Sardegna Nuragica” , a cura di Alberto Moravetti, Paolo Melis, Lavinia Foddai, Elisabetta Alba

http://www.sardegnadigitallibrary.it/documenti/17_27_20180611131452.pdf

 

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