Nuraghe Crabia, Bauladu
È un bel monotorre a due piani, dei quali il primo intatto ed il secondo conservato in parte, in pietre basaltiche a filari.
Situato alle prime propaggini dell’altopiano di Paulilatino, è visibilissimo, fra gli olivastri, anche dalla non distante SS 131. Si conserva per la ragguardevole altezza di m. 12,10. Dal comodo ingresso si accede, superato il corridoio, alla tholos, con tre nicchie. Da quella di destra parte una scala secondaria che dopo un percorso di circa 8 m. in salita giunge ad un vano (m. 2,50 x 1,30) situato al di sopra del corridoio d’ingresso e dotato di una feritoia verso l’esterno nonchè di una stretta e lunga botola che si affaccia sul corridoio d’ingresso, all’altezza dell’imboccatura della scala principale.
La cella superiore, svettata, si conserva per un’altezza di circa 3,5 m., ed è totalmente impraticabile a causa dell’intrico di rovi che la occupano. Contrariamente al solito, la scala raggiunge la cella superiore sul lato fondale e non sul fronte, in corrispondenza del finestrone di luce.
Testo tratto da: M. Sequi, Nuraghi. Manuale per conoscere 90 grandi torri megalitiche della Sardegna