Domus de janas della Spiaggia del Riso, Villasimius
Le domus de janas della spiaggia del Riso sono la più importante testimonianza della preistoria del territorio. Le domus de janas sono delle tombe ipogeiche scavate nella roccia locale, il granito nel caso di Villasimius. Di un’intera necropoli, annessa forse ad un villaggio, solamente una tomba è rimasta intatta: si tratta di una tomba del tipo semplice, composta da un portello d’accesso di forma quadrangolare, un’anticella ed una cella dove veniva depósto il defunto. La tipologia costruttiva e la presenza di tracce di ocra rossa, utilizzata a fini decorativi, permette di ascrivere la domus alla Cultura di Ozieri (IV–III millennio a.C.). La domu di Villasimius si caratterizza per la presenza di un corridoio dolmenico costituito da lastroni di pietra infissi in verticale nel terreno, dei quali residuano solo due unità. Il corridoio sarebbe stato aggiunto in una fase successiva e rappresenterebbe un momento d’incontro tra il sepolcro del Mediterraneo centro–orientale, caratterizzato da una tomba ipogeica scavata nella roccia, ed il sepolcro del Mediterraneo occidentale, caratterizzato da una tomba megalitica subaerea costruita con pietre a secco.
Testo tratto dal pannello informativo collocato in prossimità del monumento