Polthudorra – Porto Torres: domus de janas di Su Crucifissu Mannu

 

 

 

Domus de janas Su Crucifissu Mannu, Porto Torres

 

Il complesso funerario delle Domus de Janas di Su Crucifissu Mannu è ubicato al limite meridionale del territorio di Porto Torres ed è stato individuato per la prima volta nel 1956 durante i lavori per la costruzione dell’acquedotto. L’accesso al monumento è consentito da una strada sterrata che si innesta al km 224 della SS 131 in direzione Porto Torres. Le Domus de Janas, grotticelle scavate nei banchi di roccia naturale con forme semplici e soluzioni articolate in una serie di celle di ampie e ridotte dimensioni, destinate ad accogliere i defunti, sono diffuse nella regione della Nurra con singolari monumenti. La necropoli di Su Crucifissu Mannu è costituita da 22 tombe che presentano una planimetria articolata nell’anticella, nella cella e in una serie di vani che si aprono lungo le pareti di quest’ultima. La costruzione della necropoli è collocata nella fase del Neolitico Recente, Cultura di Ozieri, 3200- 2800 a.C., e l’utilizzazione è documentata, ininterrottamente, sino alla età del Bronzo, Cultura di Bonnanaro, 1800-1500. Le sepolture hanno restituito i resti scheletrici e gli oggetti dei corredi che hanno accompagnato i defunti. I reperti analizzati sia per gli elementi formali sia per i rituali funerari, marcano un puntuale apporto di dati che hanno consentito di conoscere ulteriormente la Cultura di Bonnanaro, il trait d’union che anticipa il sorgere della grande Civiltà dei Nuraghi. Il complesso monumentale di Su Crucifissu Mannu segna per tutta la Sardegna un caposaldo, sia per i rituali funerari, un esempio sono i crani trapanati, sia per le ceramiche associate, esposte nel Museo G. A. Sanna di Sassari. La continuità d’uso dell’area è nota anche in età storica. Alcune delle tombe hanno registrato infatti lo sfondamento delle volte degli ambienti, dovuto al passaggio in superficie di un tratto della strada che in età romana univa Turris a Karales. I solchi creati dal passaggio dei carri hanno ridotto lo strato roccioso di copertura fino al crollo e alla conseguente rettifica del percorso viario, ancora oggi visibile.

Testo tratto dalla Guida ai monumenti. Porto Torres Monumenti Aperti 2011

Porto Torres Monumenti Aperti 2011

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