Gonnesa: Domus de janas di Serra Maverru

Domus de janas di Serra Maverru, Gonnesa

Domus de janas di Serra Maverru, Gonnesa

 

Necropoli composta da una ventina (21 forse) di tombe ipogeiche scavate nel tufo grigiastro. La maggior parte delle tombe sono localizzabili unicamente per gli scavi condotti dai clandestini che ne hanno evidenziato porzioni di camere o di ingressi, ancora in gran parte interrati. Le poche tombe leggibili nella loro stesura planimetrica e nel loro sviluppo spaziale, seppure parziale, appartengono alla tipologia con padiglione o breve dromos (forse in alcuni casi con ingresso a pozzetto), cui segue un’anticella a pianta ellittica e camera ellittica ” a forno” o vagamente rettangolare con 3 o 5 banconi funerari affiancati, sopraelavati rispetto al pavimento. In alcuni casi la cella di fondo è delimitata da due pilastri risparmiati nella roccia. I soffitti sono perlopiù concavi, i pavimenti piani, raramente visibili per l’accumulo di detriti. I portelli, quando evidenziati, sono bassi, rettangolari, mai scorniciati completamente. All’interno delle tombe non si osservano elementi simbolici incisi, scolpiti o dipinti sulle pareti.

https://catalogo.sardegnacultura.it/card/172155/

(Le prime foto ritraggono una) Tomba ipogeica a camera forse con breve dromos scavato nella roccia, oggi interrato. La cella è rettangolare con 5 nicchie a forno: una sul lato corto meridionale, due per ogni lato lungo. La cella di fondo è delimitata da due pilastri risparmiati nella roccia. Attualmente si accede alla camera attraverso un foro realizzato sul soffitto della cella. L’ingresso delimitato da un portello rettangolare si apre a nord est.

https://catalogo.sardegnacultura.it/card/130823/

(Nelle foto successive si osserva una) Tomba ipogeica scavata nella parete rocciosa tufacea. Tomba a camera preceduta da un padiglione ellissoidale, di cui si scorgono oggi solo alcune porzioni, soprattutto nella parete occidentale, concava. Segue un’anticella ellissoidale con soffitto concavo (residuo solo nella parete di fondo), oggi a cielo aperto, in cui si accede attraverso un portello di cui si apprezza solo il lato orientale. Il portello, rettangolare, che conduce alla cella funeraria è scorniciato solo lungo il lato sinistro. La cella presenta pavimento piano con sviluppo planimetrico ellissoidale e soffitto concavo: lungo le pareti si aprono tre nicchie a trifoglio. Sulla parete rocciosa sopra l’anticella è scavata una coppella avente un diametro di 13 centimetri e una profondità di 11 centimetri.

https://catalogo.sardegnacultura.it/card/130822/

Fonte: Catalogo beni archeologici della Sardegna https://catalogo.sardegnacultura.it/search/

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