Domus de janas di Conca ‘e Janas, Dorgali
La necropoli è composta da 8 domus de janas, situate nei territori di Dorgali e Galtellì.
1- Sorge in un grande terrazzamento lungo il quale si trovano numerose domus de janas. Scavata nella roccia basaltica è costituita da un unico vano di forma pseudo circolare. Il portello d’ingresso ha forma quadrata di m. 0,40 x 0,40, con scorniciatura per il rincasso del chiusino, attraversato da un canaletto di scolo. Il vano ha una lunghezza di m. 3,25 x 2,50 di larghezza; la parte mediana della cella è attraversata da un piccolo gradino che congiunge due pilastri schematizzati e affrontati. Sul lato sinistro nella parete di fondo si apre un nicchiotto rettangolare lungo m. 0,65 x 0,20 di profondità, e a breve distanza da esso si apre un nicchiotto reniforme, lungo m. 1,10x 0,50 di profondità. All’interno della tomba c’è una sorgente, che riempie tutto il vano ancora usata dai pastori della zona.
Non si hanno notizie di ritrovamenti; nella zona però in seguito a lavori di bonifica sono visibili sul terreno frammenti di ceramica d’impasto fluitata difficile da classificare.
2- Il portello si apre in una bassa formazione rocciosa di natura basaltica dall’aspetto molto tormentato. La tomba è preceduta da un piccolo dromos coperto, a padiglione. Il portello, che si apre a fior di terra, è di forma quadrata.
3-La tomba, o meglio le tombe si aprono in un unico padiglione di una certa profondità, e, data la posizione assimetrica dei portelli, probabilmente la tomba a sinistra è stata aperta in tempi successivi all’altra. La tomba a destra, monocellulare, ha il portello aperto ad una certa altezza da terra è quadrato e sagomato da tre riseghe che costituivano il rincasso per il chiusino. La lavorazione è accurata. La tomba di sinistra presenta attualmente un vasto portello d’accesso, forse allargato in tempi moderni data la sua ampiezza inusitata, anche questa tomba è monocellulare,
4- In una bassa formazione rocciosa basaltica; il portello si apre quasi a fior di terra, dal quale lo separa solamente una bassa soglia. L’ingresso è preceduto da un piccolo dromos coperto, a padiglione. Poco accentrato il rincasso per il chiusino, più evidente sul lato inferiore. Il portello ha forma quadrata.
5- Si tratta per la verità, non di una tomba ma di un inizio di tomba rimasta incompiuta. Essa permette di osservare il criterio con il quale venivano eseguiti, in ordine di tempo, i lavori di perforazione dell’ipogeo.
Il primo a venir delimitato era il rincasso per il chiusino, mentre poi si delimitava l’area del portello e si portava lo scavo in profondità secondo questo asse. A questo punto la tomba è stata lasciata incompiuta.
6- In una formazione rocciosa di modeste dimensioni.
Il portello si apre al centro di una parete rocciosa sopraelevato sul piano di campagna, delimitato sulla sinistra e sulla destra da dei spacchi che sembrerebbero naturali.
Sulla sinistra la roccia si prolunga ancora per qualche metro, forse in un corridoio di accesso; ma tale particolare non è chiaramente rilevabile.
Il portello è di forma rettangolare, con il rincasso per il chiusino nettamente sagomato ma di modeste dimensioni; gli stipiti del portello sono leggermente concavi.
Non è noto il numero e la forma del vano.
7-Monocellulare è scavata nel basalto. Ha un piccolo corridoio di forma rettangolare.
Il portello sopraelevato dal piano di calpestìo, che immette nel vano, ha una scorniciatura e un canaletto di scolo decentrato.
Il vano ha una forma pseudo circolare con tratti di parete con angoli a spigolo vivo e tratti di parete arrotondata.
Nel lato destro c’è un portello di una nicchia lasciata incompleta. La tomba sorge lungo un terrazzamento che presenta a tratti dei grossi blocchi piantati a coltello e messi tra spuntoni di roccia naturale. Nelle vicinanze della domus si raccolgono in superficie frammenti di vasi d’impasto molto fluitati di difficile classificazione.
8- Scavata nel basalto, ha dimensioni piccolissime. Il portello d’accesso è preceduto da un piccolo dromos rettangolare che misura m. 0,60 x 0,32. Il portello di for- ma rettangolare, di m. 0,22 x 40 con una risega per il rincasso del chiusino, è sopraelevata dal piano di calpestio e immette nell’unico vano di forma ovoide molto irregolare, con tratti di parete angolata che misura m. 1,10 x m. 1.
Non si hanno notizie di corredi rinvenuti nella tomba.
Il vano di forma ad emiciclo molto irregolare misura m. 0,75 di lunghezza x m. di larghezza. Da esso parte un canaletto di scolo tortuoso che sbocca sull’estremo lato sinistro del portello.
Non si hanno notizie di ritrovamenti.
Testo tratto da “Dorgali: documenti archeologici” di Antonietta Boninu – 1980
https://www.calagonone.eu/localita/territorio/siti-archeologici