Domus de janas di Borucca, Buddusò
A circa 500 metri a nord di Buddusò, alla sinistra della carrozzabile che dal suddetto centro porta ad Alà dei Sardi, s’incontra l’ipogeo detto Conchedda de Borucca.
Il terreno circostante è ricco di pascoli, ricoperto da roveri e querce da sughero, costellato qua e là da spuntoni granitici, qualcuno dei quali anche di grosse dimensioni. E’ in uno di questi spuntoni che è stata ricavata la tomba. Per un fenomeno di spostamento, il blocco granitico trovasi attualmente in posizione obliqua rispetto al piano di carnpagna e così, naturalmente, .anche la « domu de janas » in esso ricavata. Nel lato di fondo, pertanto, lo spuntone presenta una spaccatura larga circa un metro, per cui la tomba rimane divisa in due parti.
L’ipogeo, a scavo orizzontale, è posto all’altezza di m. 0,55 dal piede della rupe e presenta uno schema molto semplice, dato da un vestibolo A che precede la cella B, la quale è, a sua volta, seguita da una piccola nicchia C.
Il vestibolo A, nel quale è ricavato l’ingresso alla tomba, ha pianta rettangolare, volta piatta, con angoli smussati. Il portello che immette nella cella B, di forma rettangolare con spigoli arrotondati è posto nella parete fondale del vestibolo, è coassiale all’ingresso e rilevato rispetto al pavimento, sia del vestibolo che della cella, di m. 4,25.
La cella B, il maggiore dei vani dell’ipogeo, ha pianta semicircolare, volta piatta e due angoli smussati ; misura m. 1,80 di larghezza x m. 1,30 di profondità x 1,05 di altezza, Coassiale al portello tra A-B, sulla parete a questo opposta, rilevato anch’esso di m. 0,25 rispetto al pavimento della cella B, trovasi il portello che originariamente immetteva nella nicchietta C, che oggi trovasi al di là della spaccatura prodottasi nello spuntone granitico nel quale è ricavata la tomba. Questo portello ha forma rettangolare, con angoli e lati smussati (s). La nicchietta è di piano semicircolare, con i due angoli smussati e ha la volta arcuata.
FONTE: A. Baltolu – Studi sardi volume XXII
Alla sinistra della statale 389 del Correboi che da Buddusò porta ad Alà dei Sardi,ad una distanza di circa cento passi ed alla destra del nuovo cimitero, si erge uno spuntone granitico in cui è stata scavata la domu de Janas di Borucca (la località ove è sito il monumento). A causa,forse, di un movimento tellurico il blocco di granito in cui è stato scavato l’ ipogeo si trova in posizione obliqua rispetto al piano di campagna per cui la domu rimane divisa in due parti. La tomba presenta tre ambienti in successione un vestibolo A – una cella B – una nicchia C.
Il vestibolo ha pianta rettangolare, gli angoli delle pareti smussati e la volta piatta. Dal vestibolo, attraverso un portello si accede alla cella, questa ha pianta semicircolare, la volta piatta e la parete di fondo con gli angoli smussati. Dalla cella, attraverso un portello rettangolare ci si immetteva nella nicchia, che oggi si trova al di là della spaccatura che divide l’ ipogeo.Questa nicchia è a pianta semicircolare, la volta arcuata ed i due angoli smussati.
Fonte: Biblioteca Buddusò
http://www.bibliotecabudduso.it/mappe/mappaDomus.asp