Domus de janas Crabiosu – Domus de janas Istudulè
Nel territorio di Ardauli sono stati censiti finora 32 ipogei funerari neolitici del tipo a domus de janas, meglio conosciuti qui con il termine musuleos.
Sos musuleos (i mausolei) costituiscono senz’altro l’elemento peculiare e caratterizzante del patrimonio archeologico di quest’area; si tratta in prevalenza di ipogei raggruppati in piccole necropoli distribuite sull’intero territorio .
Verso sud-est, oltre alle domus di Mandras, troviamo anche la necropoli di Crabiosu, che comprende attualmente tre domus de janas, disposte a breve distanza l’una dall’altra: si tratta di ipogei di planimetria abbastanza semplice, con anticella e cella principale. La tomba I, meglio conservata delle altre, ha forma sub-circolare, pareti ad andamento curvilineo e volta a forno. Di notevole interesse risulta una fascia orizzontale rilevata che si prolunga ai lati del portello, interpretabile come la rappresentazione dello zoccolo di base di una struttura in elevato; un motivo analogo decorava anche la tomba III. La tomba II, in apparenza monocellulare, è con ogni probabilità ciò che resta di una tomba a più ambienti, ora parzialmente distrutta.
La domu de janas di Istudulè si apre isolata sul lato nord di un poderoso affio- ramento posto accanto a quello che ospita la necropoli di Crabiosu. Comprende un solo vano tombale di forma sub-circolare; le pareti risultano inclinate verso l’interno e il soffitto è concavo; sulla parete di fondo, a livello del pavimento, si apre una nicchia parietale
Fonte: Cinzia Loi- Primo intervento di restauro della domu de janas dipinta di Mandras
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