Domus de janas Sa Cisterra, Allai
L’ipogeo di Arasseda, caratterizzato da un ingresso a pozzetto, monocellulare con volta a forno, si apre su un basso affioramento trachitico ad alcune decine di metri a S del nuraghe omonimo. Di notevole interesse le incisioni che si osservano in prossimità dell’ingresso alla tomba.
Fonte: INCONTRO FRA IPOGEISMO E MEGALITISMO NEL TERRITORIO DEL BARIGADU, di Cinzia Loi
Scavata in un affioramento roccioso, venne concepita come Domus de Janas, come tomba scavata nella roccia il cui ingresso è posto in alto rispetto alla camera sottostante. Accanto ad essa si può ancora notare l’intaglio del portello di chiusura che, però, non venne mai estratto dal suo bancone di trachite, facendo ipotizzare che la tomba non venne mai utilizzata per lo scopo per cui venne concepita. Il nome di questo sito misterioso quanto affascinante significa in sardo “la cisterna”, per via della presenza costante d’acqua al suo interno anche nei mesi estivi, quando sull’Isola si registrano periodi siccitosi.
Fonte: Veritas Arcana n°3- 2021