Domus de Janas di Marajana, Allai
Sul versante E dell’altura di Pranu sono le sette tombe di Marajana. Di queste particolare attenzione merita senz’altro la tomba I: un ipogeo pluricellulare, che presenta residui di partiture architettoniche scolpite in rilievo alle pareti dell’anticella.
Fonte: INCONTRO FRA IPOGEISMO E MEGALITISMO NEL TERRITORIO DEL BARIGADU, di Cinzia Loi
Domus de janas di Marajana I
La piccola domus di Allai è stata scavata in uno spuntone trachitico dalla forma di un cono tronco (largh. massima m 4,90; altezza 5,30). A differenza delle domus del Sassarese, la cui stele è stata incisa o applicata in un’alta parete quasi verticale, a Marajana 1 è rappresentata da un disegno lineare, inciso nella parete in pendenza della dura roccia con un solco irregolare (largo cm 5/8 e profondo cm 0,5/1,5 sopra lo strato attuale di licheni,
In origine la stele era alta m 2,30 e larga m 1,40 nella base; attualmente conserva la centina (larga m 1,10 e alta 0,90) e un breve tratto dello stretto listello risegato che la separava dalle spartito inferiore (l’altezza massima residua è di m 1,05). Con la frattura e il distacco in tempi moderni del tratto inferiore del prospetto della domus, è rimasto a vista l’intero vestitobolo con il bel portello decorato da doppia cornice e i due riquadri rilevati (largh. m 0,44 ini. sup.) che si aprono ai suoi lati, uno per parte, a cm 7/8 dal piano pavimentale.
Non è improbabile la presenza dei tre fori canonici, in posizione decentrata rispetto alla centina, attualmente occultati dallo spesso strato di muschi e di licheni che ricopre la roccia.
Nelle vicinanze sono presenti altre due domus monocellulari del tipo “a forno” e una terza iniziata e non portata a termine. La nostra domus è stata svuotata da tempo, soltanto uno scavo scientifico della piccola necropoli potrà stabilirne i tempi di escavazione.
Testo tratto da: Culto degli antenati nell’età del Bronzo della Sardegna, di Caterina Bittichesu