Lanusè – Lanusei: nuraghe Gennacili o Monte Seleni

 

Nuraghe Gennacili o Monte Seleni, Lanusei

 

Coop. La Nuova Luna

Come arrivare:

Da Lanusei si prende per Nuoro e si seguono le indicazioni stradali per il Bosco Seleni. Si incontra un incrocio provvisto di cartello e si svolta a sinistra. Si prosegue fino al parcheggio in prossimità dell’area archeologica.  Coordinate:  39°52’36″N 9°31’12″E

Il nuraghe, appartenente al complesso archeologico Selèni-Gennacìli, è circondato da una cornice ambientale suggestiva, caratterizzata da una fitta copertura di lecci. Esso sfrutta l’emergenza granitica più alta del Monte Selèni (oggi il toponimo è stato erroneamente italianizzato in Monte Selène (in greco selène significa luna (n.d.r.). che si aggira intorno ai 1000 metri, dominando così una vasta area che si apre verso sudest fino alla valle del rio Pardu. Lo sviluppo planimetrico è fortemente condizionato dalla morfologia dell’area; il nucleo centrale, infatti, è formato da tratti murari che si appoggiano alla roccia nuda inglobandola.

Nel settore nord orientale è presente una piccola torre secondaria realizzata in opera poligonale regolare, con blocchi piuttosto tondeggianti. A nord nordest corre una cortina formata da blocchi poliedrici a spigoli vivi. Tutta l’area da nord nordest a sudovest è cinta da muri che sfruttando il naturale pendio del terreno si collegano a rocce naturali. Un bel tratto di antemurale si segue a nord del nuraghe.

Le recenti indagini di scavo hanno portato alla luce diversi vani ed una ripida scala che conduceva al piano superiore. Il monumento è databile intorno al XV- XIV secolo a.C.

Tutt’attorno al nuraghe si sviluppava un villaggio molto esteso (si è contato all’incirca sulle duecento capanne), ma solo alcune sono state oggetto di scavo archeologico scientifico. Purtroppo l’interramento delle strutture rende difficile l’individuazione delle capanne.

Secondo le testimonianze di alcuni abitanti di Lanusèi, non lontano dal villaggio, in direzione del centro turistico sportivo, era presente fino a poco tempo fa anche una tomba dei giganti che non è stata, però, riscontrata in fase di ricognizione.

FONTE:

Relazione riassuntiva sul censimento di monumenti archeologici, architettonici ed artistici presenti nei cantieri forestali del S.T. di Lanusei

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