Iscanu – Scano di Montiferro: nuraghe Abbauddi

 

Nuraghe Abbauddi, Scano di Montiferro

 

Situato a circa due km. a NW del paese di Scano Montiferro, su una prominenza rocciosa sovrastante il Riu Semus, il nuraghe Abbauddi (lett. acqua bollente) è un nuraghe monotorre in massi di pietra arenaria disposti a filari abbastanza regolari, ben conservato nel paramento esteriore, tranne che sul lato E. 

Tuttora adibito a pagliaio dal proprietario del terreno, l’alto ingresso (m. 2,20) ne è stato chiuso, in tempi recenti, con un portoncino in legno. Notevole il corridoio d’accesso alla cella, la cui copertura aggettante si innalza fortemente verso l’interno (raggiungendo un’altezza di oltre cinque metri allo sbocco), che è dotato, al termine, di un architrave innestato a mezza altezza tra le pareti, con funzioni statiche

La cella, fornita di tre nicchie asimmetriche, presenta una cupola slanciata ed abbastanza alta (8,5 m. circa), mancante però dei filari terminali, sostituiti ora da una rudimentale copertura in cemento. Dal corridoio, a destra, parte la scala, percorribile agevolmente solo nel primo tratto a causa del crollo che interessa la parte terminale. Si può comunque giungere, dopo 15 gradini riconoscibili, alla sommità: l’altezza massima residua della torre è di m. 9,15.

Testo tratto da: M. Sequi, Nuraghi. Manuale per conoscere 90 grandi torri megalitiche della Sardegna, Robbiate, Multigraf, 1985

 

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