Lungoni- Santa Teresa Gallura: area archeologica di Lu Brandali

 

 

Area archeologica di Lu Brandali, Santa Teresa Gallura

 

Cooperativa Cooltour Gallura

3498347698

http://www.santateresaturismo.it/sito-archeologico-lu-brandali/

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Come arrivare:

Da Santa Teresa Gallura si prende la strada per la baia di Santa Reparata  e si prosegue fino a incontrare l’area archeologica. Coordinate:  41°13’59″N 9°10’35″E

L’insediamento nuragico di Lu Brandali è sviluppato ai piedi e lungo le pendici di un promontorio granitico sul quale insistono i resti di un nuraghe, il tipo più diffuso in Gallura.
Nella sua planimetria generale, l’insediamento di Lu Brandali risulta molto articolato: comprende un nuraghe circondato da un antemurale provvisto di diverse torri, un villaggio di capanne e ripari sotto roccia, una tomba di giganti e, nei pressi di quest’ultima, un circolo di tipo B (ossia un ambiente con funzione legata al culto dei morti). I dati scientifici raccolti nelle diverse campagne di scavo hanno offerto la possibilità di ampliamento e di verifiche della lettura del sito di Lu Brandali, confermandone le fasi di vita entro un arco cronologico compreso tra il XIV e il X secolo a. C., ossia tra l’età del Bronzo Medio avanzata e l’età del Bronzo Finale.

Per raggiungere il sito, percorrere via Tibula e girare a sinistra in direzione Capo Testa. A 300 m sulla sinistra si trova l’ingresso per l’area archeologica; superato il cancello, sulla destra, si trova l’area di parcheggio riservata ai visitatori del sito.

Sito gestito ed accessibile per visite libere o guidate. Poiché nell’area c’è il Centro didattico polivalente, è anche possibile visitare esposizioni o partecipare ad iniziative di diverso genere. Se si vuole vivere un’esperienza alternativa al turismo balneare, si consiglia di partecipare alle campagne di scavo che, ogni anno, vengono organizzate dal Comune, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di Sassari e Nuoro ed il sostegno economico della Fondazione Banco di Sardegna.

Fonte: CARTA DEI BENI ARCHEOLOGICI DI SANTA TERESA GALLURA

https://bussola.s3.eu-west-1.amazonaws.com/333872/CARTA%20DEI%20BENI%20ARCHEOLOGICI%20DI%20SANTA%20TERESA%20GALLURA.pdf

 

 

 

 

 

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