Orgòsolo: area archeologica di Sirilò

 

Area archeologica di Sirilò, Orgosolo

 

Non lontano dalla necropoli di Oreharva, in località Sirilò, sono state individuate 13 tombe scavate in trovanti di roccia granitica, posti in forte pendio, che degradano pericolosamente verso il canalone sottostante. Le tombe presentano planimetrie molto semplici e sono costituite per lo più da una o due celle di forma rettangolare, pseudo circolare, reniforme, ellittica. Tali forme talvolta si ritrovano associate nei vani dello stesso ipogeo, secon. do lo sviluppo planimetrico consentito dalla roccia; infatti la forma dei vani è condizionata dalle dimensioni e dalla forma della roccia della quale i costruttori seguivano i contorni irregolari. Gli ipogei hanno una superficie interna che raggiunge in media 6,50 mq raggiungendo una misura massima di 14 mq. Nelle tombe più piccole le superfici vanno da 0,30 a 0,77 mq e data lesiguità dello spazio utilizzabile si ritiene che alcune siano rimaste incompiute

Le volte degli ipogei sono principalmente del tipo a forno ma non manca no esempi di soffitti piani con leggeri spioventi. Alcune domus de janas risultano prive di copertura, crollate per la elevata escursione termica a causa dell’altitudine della zona posta a mille metri e oltre, che provoca lo sgretolamento di un particolare tipo di granito degradato molto vulnerabile agli agenti esterni. 

Le tombe più piccole monocellulari sono prive di corridoio e presentano una particolare cura nella realizzazione dei portelli di ingresso con riseghe per il rincasso del chiusino. A Sirilò un impogeo composto da due soli vani presenta due ingressi distinti. Alcune tombe sono arricchite allinterno da particolari architettonici costituiti da alcove funerarie molto sopraelevate dal piano di calpestio e delimitate da una cornice in rilievo; vi sono inoltre piccoli banconi e scanalature in corrispondenza dei portelli che collegano tra loro gli ambienti. Talvolta in modo schematico vengono rappresentati archi travi in rilievo e leggere scanalature nei soffitti e, in alcuni ambienti, cordoni granitici in rilievo delimitano dei settori nella stessa cella

Manca invece in tutte le 70 tombe censite nellintero territorio comunale, che si estende per 223,66 kmq lelemento decorativo simbolico e rituale e sono totalmente assenti le protomi taurine ampiamente documentate nelle tombe del Sassarese e del Cagliaritano. Piccole fossette, talvolta in coppia, sono scavate allinterno delle celle funerarie e nei padiglioni di accesso, destinate forse ad accogliere offerte per i defunti. In pochi casi si conserva no, nelle pareti interne degli ipogei, tracce di ocra che è stata distrutta dalle muffe e dallerosione delle pareti

Nonostante le tombe siano numerosissime, poiché risultano violate in anti co per riutilizzazioni riferibili ad epoche diverse, o saccheggiate da scavatori clandestini risulta molto difficile, sulla base dei dati in nostro possesso, dare un inquadramento cronologico preciso

Testo tratto da: Tombe ipogeiche del territorio di Orgosolo, di Maria Ausilia Fadda

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