Area archeologica di Sa Mandra ‘e Sa Giua, Ossi
Nel 1979, nell’area del villaggio intorno al nuraghe Sa Mandra’e Sa Giua (Ossi, Sassari), è stata rinvenuta una rotonda all’interno di un vano circolare denominato a, strutturato all’interno di una serie di capanne circolari addossate e tangenti l’una all’altra, con ingresso volto intorno ad un cortile centrale (Ferrarese Ceruti 1980, p. 192, fig. 187; 1985 pp. 51-59; Derudas 2000, pp. 60-66, 177-179).
Il vano a (diam. est. cm 194; diam. int. cm 148) è costituito da uno spesso muro ad andamento circolare integrato all’interno da trattimurari di spessore inferiore. Questi definiscono lo spazio di due vani ausiliari: una piccola nicchia nella quale è ricavata un’area adibita alla produzione termica tangente al vano circolare ed uno spazio adiacente aperto verso il cortile e comunicante, tramite uno stretto passaggio, con la struttura di combustione e con lo stesso vano circolare.
Alla rotonda si accede tramite un ingresso (largh. cm 47-57) strombato verso l’esterno. All’interno il pavimento è costituito da 3 lastre squadrate a tagli ortogonali e da numerosi fori alla base di un sedile formato da quattro elementi monolitici (largh. cm 24; alt. cm 34). Adiacente al sedile si trova una singolare vaschetta (largh. cm 56; lungh. cm 155) monolitica senza setto divisorio ad andamento anulare. Non è presente il bacile.
Il villaggio s’inquadra nel periodo del Bronzo Finale – prima Età del Ferro (Ferrarese Ceruti 1985, pp. 51-59).
FONTE: G. PAGLIETTI Le rotonde con bacile d’età nuragica
https://www.fastionline.org/docs/FOLDER-it-2013-278.pdf