Tomba dei giganti di Bidil’e Pira, Paulilatino
Orientata a Sud – Sud – Est è una tomba con struttura ortostatica e a stele trapezoidale.
Il monumento che si sviluppa con una lunghezza totale di m. 18 termina con un contorno
semicircolare, è costituito da una camera funeraria e dall’esedra antistante con stele.
Il vano funerario che chiude con un lastrone ortostatico, è di pianta rettangolare e di sezione trapezoidale (lunghezza m. 13, 50, larghezza m. 1, 40), costituito da filari di lastre ben lavorate nella parte interna, in posizione verticale su cui poggiano blocchi, di varie dimensioni, aggettanti a sostegno della copertura a piattabanda di
cui si conserva solo il lastrone della parte terminale della camera.
Al centro dell’esedra si conserva perfettamente intatta la stele. E’ monolitica, ben lavorata, di forma trapezoidale (larghezza alla base m. 3,10; in alto m. 2, 55; altezza m. 1, 90), marginata dalla cornice in rilievo (cm. 26/28).
Di tutta la struttura appaiono rovinati i paramenti murari del contorno esterno, del vano
funerario e parte dell’esedra.
Testo tratto da: “Paulilatino e il suo Territorio. Itinerari Archeologici, 1999, p. 60, Sebastiano Demurtas – Lucia Manca Demurtas”