Silanos – Silanos: nuraghe Corbos

Nuraghe Corbos, Silanus

 

Il sito sorge su una modesta collina, a circa 200 metri dalla riva sinistra del Riu Su Frusciu, a valle delle terrazze naturali difese al margine dai nuraghi Sa Turra, Sililogu, Sorighes e Orreddo.

A circa 300 metri a Nord-Est si trova la tomba di giganti di S’Abbaia.

L’area archeologica di Corbos è composta da un nuraghe monotorre, le tracce murarie di un villaggio e i resti di una tomba a struttura dolmenica con betili.

Il nuraghe (diametro 11 metri) si conserva per un’altezza massima di m 11,70; l’opera muraria è particolarmente curata nella disposizione delle pietre basaltiche che presentano nei filari inferiori forma poligonale mentre negli anelli medi e alti sono di forma sub-quadrata, con blocchi rifiniti nella faccia a vista leggermente convessa.

L’ingresso, volto a Sud-Est, risulta attualmente inagibile a causa del pietrame di crollo, presente fin quasi all’altezza dell’architrave munito di finestrino di scarico; l’accesso all’interno della torre avviene quindi attraverso una breccia che introduce direttamente nella scala elicoidale, che dall’andito del piano-terra conduce sino all’attuale piano di svettamento.

Il corridoio di accesso (lungo m 4,70) si articola nella nicchia d’andito, a destra, e nella scala affrontata a sinistra; si allarga progressivamente verso l’ingresso alla camera.

La scala, con porta a luce trapezoidale, in parte ostruita dal riempimento ma percorribile sino al piano superiore, è illuminata da almeno tre feritoie.

La nicchia contrapposta alla scala presenta ingresso vagamente trapezoidale, pianta poligonale (profonda m 2,50) e copertura ad aggetto. Attraverso una porta trapezoidale, dal corridoio si accede direttamente alla camera centrale coperta a falsa cupola molto slanciata (diametro m 4,55, altezza m 9,10), marginata da tre nicchie disposte in schema cruciforme.

Il piano superiore mostra una camera circolare (m 3,20), eccentrica verso il lato Ovest, che si conserva per soli 1-2 filari d’altezza residua.

La tomba e i betili sono posizionati a circa 300 metri a Sud-Est dal nuraghe, all’interno di un’azienda agricola.

Testo tratto da “La Sardegna Nuragica” , a cura di Alberto Moravetti, Paolo Melis, Lavinia Foddai, Elisabetta Alba

http://www.sardegnadigitallibrary.it/documenti/17_27_20180611131452.pdf

error: Content is protected !!