Fonte nuragica di Su Notante, Irgoli
Cooperativa Liber
Come arrivare:
Da Irgoli si prende SS 129 in direzione di Capo Comino. Una volta arrivati alla circonvallazione, si gira a sinistra seguendo le indicazioni per l’area archeologica. Si prosegue per circa 11 km risalendo il versante del Monte Senes fino all’area archeologica. La fonte è raggiungibile tramite il sentiero che si diparte in prossimità struttura A di Janna ‘e Pruna. Coordinate: 40°29’8″N 9°38’53″E
Seguendo per un altro centinaio di metri la vallecola del riu Remulis, si raggiunge la fonte di Su Notante. Il monumento, danneggiato negli anni Venti del secolo scorso da lavori di captazione idrica, è stato interessato nel 1994 da uno scavo a cura della Soprintendenza.
La fonte, in bella opera isodoma con conci squadrati di basalto, conserva una porzione della facciata, vera e propria camicia architettonica monumentale che riveste l’affioramento roccioso a cui la fonte si addossa. Nella facciata si apre il pozzetto di captazione della vena sorgiva, tuttora alimentata, con una vasca dal fondo piano costituito da una lastra di basalto. Innestato a incastro nella tessitura muraria del prospetto della fonte, si conserva parte di un poderoso muro di recinzione e/o terrazzamento realizzato in grandi conci di granito appena sbozzati.
La fonte di Su Notante trova confronti con altre strutture nuragiche legate al culto delle acque, in particolare con quella di Santa Lulla di Orune (Nu). I reperti provenienti dalle campagne di scavo effettuate nel santuario nuragico di Janna ‘e Pruna e Su Notante sono conservati nell’Antiquarium Comunale di Irgoli, dove sono esposti anche reperti di superficie provenienti dai siti archeologici presenti nel territorio, collocabili in un arco di tempo compreso fra il Neolitico recente (seconda metà IV millennio a.C.) e l’età medievale (XV sec.).
archeologa, coordinatore dell’Antiquarium Comunale di Irgoli