Domus de janas di Monte Arista, Cardedu
Nel versante orientale del Monte Arìsta, in mezzo ad un bosco di lecci e di alta macchia, è situato un imponente complesso di domus de janas scavate in blocchi di granito isolati. Il complesso è composto da dieci ipogei disposti, a varie quote, lungo tutto il versante, che possono essere divisi in tre gruppi: il primo (A) è composto da quattro domus, di cui una (I.5.81) è scavata in un blocco isolato; le altre tre (1.5.78-80), situate a circa m 20 a Sud-Ovest, sono disposte su livelli differenti, in un unico masso. Il secondo gruppo (B) è situato a circa m 250 a Ovest/Nord-Ovest. Anche qui si segue la stessa disposizione: quattro ipogei di cui tre ricavati in un unico blocco isolato (I.5.82-84), disposti lungo i lati Sud, Est e Nord; il quarto, un po’ spostato a settentrione, si apre sulla parete di un altro masso. Le ultime due (C) sono situate ad una quota inferiore rispetto alle precedenti, a circa m 50 a Nord, e a pochi metri a destra dalla vecchia carrareccia di carbonai che conduce al nuraghe Is Fòllas (1.5.75), arretrato di circa m 300 a Ovest/Nord-Ovest, e sono scavate su due blocchi differenti. La caratteristica principale di questi ipogei è data dalla disposizione in coppie di quattro dei primi due gruppi, in numero di tre per blocco; inoltre si può notare che essi sono quasi tutti bicellulari (7 su 10). Sono esposti spesso a Nord/Nord-Est e alcuni presentano un atrio coperto. Prevale lo sviluppo longitudinale, con piante il più delle volte irregolari; molti presentano nicchie e nicchioni e tracce di lavorazione molto marcate rappresentate da solcature parallele, oblique o verticali. La lavorazione è, generalmente, abbastanza curata.
Testo tratto da: Progetto i nuraghi: ricognizione archeologica in Ogliastra, Barbagia, Sarcidano – Consorzio Archeosystem, 1990