Incisioni rupestri di Grutt ‘e Janas, Baunei
Nota nella tradizione locale come Grutta Is Janas, il sito, che insiste a breve distanza dall’abitato del comune di Baunei, è una piccola cavità che si apre ai piedi di una parete rocciosa, con ampio dominio visivo sulla fertile piana di Tortoli.
E‘ situata a poco meno di 600 metri sul livello del mare.
Agli inizi degli anni 2000, è stato oggetto di una indagine archeologica sistematica finalizzata a documentare eventuali fasi di frequentazione dell’area e ad approfondire la natura delle incisioni rupestri visibili sul piano pavimentale di roccia. Nel corso dell’intervento, che ha comportato anche piccole lavorazioni miranti alla valorizzazione del sito, con la realizzazione di un sentiero di accesso e la recinzione dell’arca delimitata, si è proceduto allo scavo stratigrafico del deposito terroso presente all’interno, che si è rivelato sconvolto e ha restituito reperti pertinenti a diverse fasi cronologiche anche ad età moderna. Pertanto, non si riscontrano elementi utili a circoscrivere le fasi culturali e cronologiche di utilizzo del monumento.
Il progetto, finanziato dal Comune e con la direzione scientifica della competente soprintendenza archeologica, ha messo completamente in luce il piano roccioso antistante l’ingresso, dove è presente l’incisione che caratterizza Grutta Is Janas.
L’incisione, articolata e complessa nella raffigurazione, è composta da una conca principale dalla quale si dipartono diciotto incisioni lineari di varia grandezza (2-3 cm), disposti a raggiera in modo irregolare. Le incisioni lineari ramificate sono state interpretate come canali e risultano collegate a delle piccole coppelle terminali.
Per quanto nel territorio ogliastrino, comprensorio di riferimento del sito, le incisioni rupestre siano numerose e omogeneamente diffuse, non si riscontrano confronti precisi con la raffigurazione di Grutta Is Janas, e d’altro canto non si conoscono analoghe incisioni neppure nel resto dell’isola. Sono invece note in letteratura incisioni di questo tipo sia nella penisola italiana (in particolare in diversi areali dei territori regionali del Piemonte e della Liguria), ma i confronti più stringenti rimandano a diverse regioni del Sud e del Nord Europa, dove vengono ascritte al Neolitico finale.
Pertanto, sulla base dell’analisi tipologica è possibile ascrivere le incisioni di Grutta is Janas al V–IV millennio a. C. La presenza di analoghe incisioni in Europa consente di ipotizzare una ampio raggio di contatti culturali che in forma diretta o mediata collegano la Sardegna neolitica a vaste aree remote dell’Europa continentale, probabilmente da mettere in relazione con i commerci e gli scambi, in primo luogo quelli dell’ossidiana. L’unicità delle incisioni rupestri in Sardegna e la straordinaria rilevanza scientifica delle sue caratteristiche consentono di ritenere di notevole interesse culturale il sito di Grutta Is Janas.