Sriugus Donigalla – Siurgus Donigala: nuraghe Su Nuraxi

 

Nuraghe Su Nuraxi, Siurgus Donigala

 

Nell’autunno del 1983, utilizzando un finanziamento dell’Assessorato al Lavoro della Regione Sardegna, gestito dall’Amministrazione Comunale di Siurgus Donigala, la Soprintendenza Archeologica di Cagliari ha avviato un intervento per la ripulitura e la fruizione della torre nuragica di Su Nuraxi, già nota al Taramelli e ubicata all’interno dell’attuale tessuto urbano del centro trexentese. Il monumentale edificio, già interessato da scavi antiquari e divenuto ricettacolo di discariche moderne, è sito a breve distanza, a Nord, dalla chiesa parrocchiale di San Teodoro

Asportati i cumuli di rifiuti a ridosso della torre, l’indagine di scavo ha posto in luce la sommità di alcuni tratti murari, in massi di pietra arenaria, pertinenti ad un bastione turrito trilobato, con garitta sull’ingresso aperto a SudEst, cortile e pozzo (fig. 1)

Su Nuraxi - Siurgus Donigala

 

Sulle mura delle cortine nuragiche si sovrappongono i resti di alcuni edifici romani

Lo scavo stratigrafico condotto all’interno della torre, rivelatasi il mastio del bastione, ha evidenziato la presenza di due camere ogivali sovrapposte in asse verticale; del vano superiore residuano solamente una parte del pavimento lastricato e alcuni corsi murari; della camera inferiore, provvista di due nicchie, è conservata l’intera volta ad esclusione della sommi. Sull’ingresso del corridoio ogivale, che conduce alla camera, l’architrave è sormontato dalla finestra di scarico

Le strutture murarie del bastione trilobato sono ancora quasi del tutto interrate dal nastro d’asfalto della strada comunale (a S.S.W.), dagli edifici civili e dall’impianto chiesastico di San Teodoro (ad E.N.E.) e infine dall’humus vegetale nei lotti destinati all’edilizia (nelle zone residue)

Parimenti interrati sono i resti dell’insediamento nuragico, punico e romano e, quasi certamente, altomedievali individuati nel corso dei lavori di scavo delle reti idriche e fognarie eseguiti nella zona prossima al nuraghe

Non conosciamo il nome premedioevale dell’insediamento antico. È possibile tuttavia che il nome di Siurgus (Siurgos) dell’attuale abitato conservi la stessa denominazione dell’insediamento di età romana e forse anche preromana

FONTE:  Paolo Benito Serra – Il complesso sepolcrale bizantino nel mastio del nuraghe Su Nuraxi di Siurgus Donigala – Cagliari
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