Senorbì: nuraghe Sisini

 

Nuraghe Sisini, Senorbì

 

A meno di 200 m a Sud dell’abitato moderno di Sìsini, in terreno quasi pianeggiante, ma dominante. Il nuraghe consta d’una torre circolare, semplice, preceduta a Sud da un piccolo atrio rettangolare aperto sul davanti. La torre è antica, l’atrio da ritenersi aggiunto, forse, in un secondo tempo. L’insieme richiama la figura planimetrica dei pozzi sacri: per esempio di quello di Santa Vittoria di Serri-Nùoro, Zervos, Civilisation cit., 1954, p. 290, fig. 353. La torre rotonda, del diametro di m 9,70, con muro di m 2,50/3 di spessore allo svettamento, mostra l’ingresso a Sud, del tutto ostruito. È visibile e percorribile l’andito dalla parte interna, per la lunghezza di m 2; esso non presenta, almeno in apparenza, né garetta né scala. Senza spazi sussidiari, per quanto pare, è anche la camera, con la volta crollata, del diametro di m 4 sul colmaticcio. La torre conserva ancora, a Nord, 14 file di pietre per l’altezza residua di m 5,50. L’opera muraria è subquadrata, con blocchi di marna accuratamente sbozzati e ben ordinati sull’orizzontale, con dimensioni di m 0,60 x 0,55 x 0,23; 0,75 x 0,75 x 0,32; 0,90 x 0,60 x 0,40.

L’atrio, antistante la torre, si articola in due branche murarie rettilinee, di m 2,50 di spessore x 4,50 di altezza residua, lunghe 10 metri circa. Esse formano un corpo costruttivo consistente ed evidente, anche per la bella muratura che include uno spazio rettangolare di m 8 x 3,50/2,30, forse scoperto. Si osservano resti di stoviglie nuragiche, fra cui un coccio decorato all’esterno con scanalature (“facies” di Monte Claro?).

Bibliografia: S. Ghiani, Saggio di Catalogo archeologico sul Foglio 226, IV, SO-SE, Università di Cagliari, a.a. 1944-45, p. 99 s., tav. IV, 70.

FONTE: Lilliu Giovanni  – I NURAGHI Torri preistoriche di Sardegna

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