Menhir di Genna Prunas, Guspini
Menhir di forma conica; sulla faccia principale a sud-est si contano dieci fori disposti a triangolo. Dalla foto pubblicata da Agus-Lampis, le coppelline, più che disporsi a triangolo, paiono costituire un motivo a cerchio (?).
Dimensioni: alto m 1,67; nella parte mediana la circonferenza è m 3,00.
FONTE: Salvatore Merella -I menhir della Sardegna
Menhir in basalto. Il blocco, come di consueto in questo genere di monumenti, presenta una base abbastanza ampia per poi restringersi verso l’alto. L’esemplare presenta la sezione orizzontale pressochè romboidale. Nel lato che guarda a Sud, che sembra essere la fronte principale, sono ricavate, appena rilevate o forse in parte deteriorate nel tempo, una quindicina di coppelle, di profondità minima. Altre dieci coppelle, leggermente più profonde, si vedono sul lato Ovest. Le coppelle non sono insolite in questo tipo di monumento e hanno una valenza tuttora sconosciuta, anche se sono state messe in relazione con riferimenti di tipo sessuale femminili. La presenza di altri riferimenti maschili insieme allo sviluppo nel tempo dei menhir in senso antropomorfo (la documentazione di Laconi è emblematica in tal senso), mantengono viva l’ipotesi che queste “perdas fittas”, pietre infisse, siano connesse con culti della fertilità. Tuttavia sono state tante le ipotesi interpretative su questo tipo di monumenti, di difficile argomentazione scientifica. Rimane incerta la loro precisa funzione e i contesti originari in cui si trovavano, certamente oggi molto sfuggenti. La cronologia proposta al Neolitico recente si riferisce alla prima diffusione in Sardegna dei menhir semplici, dal momento che durante l’età del Rame non solo continuano ad essere eretti, ma si sviluppano in senso antropomorfo, con stilizzazione di tratti femminili e maschili soprattutto nella parte sommitale. Per questo motivo la cronologia potrebbe scendere fino all’età del Rame, analogamente ad altri monumenti sardi dello stesso tipo.
FONTE: CATALOGO DEI BENI CULTURALI – SARDEGNA CULTURA
https://catalogo.sardegnacultura.it/card/109911/