Gùspini – Guspini: nuraghe Melas

 

Nuraghe Melas, Guspini

  

Il nuraghe Melas è stato realizzato sulla sommità di una collina alta poco meno di 100 metri circa, immerso nella macchia mediterranea che domina l’intera area archeologica. Il nuraghe dista circa 2 km in linea d’aria dalla fortezza nuragica di Saurecci e circa 7 km dal centro abitato. Il sito archeologico è visibile percorrendo la strada ss 126 che collega Guspini a San Nicolò d’Arcidano tra la località Tupa Crebu e la località Corti Arrubia. Nei pressi del sito sono presenti ulteriori monumenti preistorici relativi al periodo prenuragico e nuragico: il nuraghe Uraddili, il menhir Genna Prunase il Pozzo sacro Sa Mitza de Nieddinu ad est della fortezza, mentre a nord si trovano la Domus de janas di Bruncu Maddeus e il nuraghe Bruncu ‘e s’Orcu.

Vittorio Angius lo chiama Fumìu e lo descrive così: «.. È un tal disegno, del quale non si possa dar un’idea senza averlo delineato». Proseguendo con la descrizione asserisce che ci siano più nuraghi che lo compongono di dimensioni variabili sottolineando che: «.. il norace Fumiu… presenta alcune particolarità. Sopra la porta aperta incontro al sirocco-levante è uno spiraglio, e non lungi da questa è una seconda porta aperta al sirocco e alta metri 2, che però essendo alta sul suolo pare una finestra: in un suo fianco è aperta la galleria nello spessore del muro per andar ne’ piani superiori o nella terrazza.». Le scale presentano un andamento regolare e una struttura ben definita e curata. Dopo aver descritto le nicchie presenti nella camera principale e : «.. profondi metri 1,60, larghi 2,30.» sottolinea un aspetto fondamentale della costruzione nel suo insieme: «.. In questa costruzione furono usate pietre molto maggiori che nelle altre due suddescritte, le mura son quasi a perpendicolo, e si usarono i cementi e l’argilla».

La sua posizione, come quella di tutti i nuraghe è fortemente strategica. La vista sulla sommità del mastio centrale permetteva di guardare all’intera piana del Campidano con particolare attenzione alla zona nord e al Monte Arci. La sua struttura oggigiorno è di difficile interpretazione a causa della macchia mediterranea che lo sovrasta. I blocchi di roccia basaltica sono presenti in quasi tutta la struttura, con particolare attenzione all’architrave dell’ingresso principale. La camera al piano superiore risulta completamente distrutta.

Fonte: wikipedia

https://it.wikipedia.org/wiki/Nuraghe_Melas

 

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