Carbonia: nuraghe Sirai

 

Nuraghe Sirai, Carbonia

Complesso composto da un nuraghe polilobato, da un villaggio costituito prevalentemente da capanne a sviluppo centripeto, da una fortificazione e da un villaggio di VII sec., in cui elementi indigeni convivono con l’elemento fenicio. Una grande muraglia ad andamento ellittico, realizzato con grossi blocchi ortostatici, racchiude un abitato con capanne tondeggianti, ovali, che sembrano svilupparsi attorno ad una corte centrale: la muraglia sembra escludere il nuraghe polilobato. Non mancano gli edifici con ambienti quadrangolari come quelli che si addossano al recinto, tanto all’interno, quanto all’esterno (es. ambiente A-B). Gli edifici indagati si sviluppano ai lati di una strada anulare (strade 1 e 2). Una porta pedonale consente di accedere ai quartieri interni. Alle sue spalle è evidente un ambiente ellittico, elemento di una struttura più complessa, suddiviso in due vani da un muro trasversale all’asse principale: nell’ambiente settentrionale è stato individuato uno spazio sacro che racchiude una rotonda circolare in opera isodoma con sedile perimetrale, un pavimento a lastre ed un bacino monolitico a doppia vasca.

FONTE: CATALOGO DEI BENI CULTURALI – SARDEGNA

Il Nuraghe Sirai si presenta unico per alcune sue caratteristiche. Prima di tutto si tratta dell’unico sito in cui la fase più recente della civiltà nuragica (750 – 550 a.C) è documentata da un panorama completo e visibile, attraverso l’architettura, la produzione ceramica, la tecnica.

Il secondo aspetto è la tipologia di insediamento. Si tratta infatti di una fortezza, la sola del suo periodo (625-550 a.C) cinta da terrapieni e specializzata in attività artigianali, tra cui la produzione del vetro, di metalli, pelli e ceramica. Al punto che gli archeologi suppongono si tratti di una sorta di “area industriale” al servizio del comprensorio del Monte Sirai.

La tesi è supportata dal ritrovamento della più antica

officina del vetro di tutta la Sardegna, fino al recente ritrovamento di un sistema di canalizzazione delle acque piovane che dalla raccolta dell’acqua la trasportava dalla cima dell’insediamento ai piedi della collina.

Un’altra caratteristica che rende questo nuraghe eccezionale è
la presenza e la convivenza di una comunità mista, composta da nuragici e fenici, ben documentata durante la visita da fortificazioni in stile orientale, fino all’area sacra costruita in continuità con la tradizione architettonica e ai nuovi isolati dove la tradizione sarda si evolve in forme innovative.

FONTE: Sistema Museale di Carbonia

https://www.weekendpremium.it/nuraghe-di-sirai-di-carbonia-ci-in-aprile-aperture-straordinarie-per-visitare-un-sito-unico/?print=pdf

 

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