Tàtari – Sassari: museo Sanna

 

 

Museo Sanna, Sassari

 

Il Museo Sanna nasce dalla donazione delle collezioni archeologiche e storico-artistiche di Giovanni Antonio Sanna, incrementate con altre raccolte pubbliche e private. Venne istituito nel 1878 e riorganizzato a partire dagli anni trenta del secolo scorso.
La sezione archeologica è composta da sette sale. La prima è dedicata alla preistoria, dal Paleolitico inferiore (450.000 a.C.) alle culture preistoriche sarde fino all’avvento della civiltà nuragica (1800 a.C.). Segue la sala dedicata all’importante tempio prenuragico di Monte d’Accodi. Si trova poi la sala delle tombe ipogeiche, le cosiddette “domus de janas”, che espone corredi funerari di varie necropoli. La quarta sala è dedicata alla civiltà nuragica, con reperti ceramici e vari bronzetti. La quinta sala è denominata fenicio-punica, ma espone anche reperti etruschi e greci ritrovati nei siti punici della  Sardegna. La sala romana è dedicata particolarmente alla città di Turris Lybissonis, fondata dai romani sul sito dell’attuale Porto Torres; oltre ai reperti ceramici, armi ed altri utensili si possono ammirare bellissimi mosaici e sculture. L’ultima sala è quella  medievale.
Il Museo annovera anche interessanti collezioni di dipinti antichi (dal XV al XIX secolo) e manufatti etnografici della tradizione sarda, purtroppo solo in parte esposti al pubblico.

FONTE: Sito web Sardegna Cultura

http://www.sardegnacultura.it/j/v/253?s=22252&v=2&c=2487&c1=2126&visb=&t=1

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