Siddi: tomba dei giganti Sa Domu ‘e S’Orcu

 

Tomba dei giganti Sa Domu ‘e S’Orcu, Siddi

 

Il sito sorge all’estremità settentrionale dell’altopiano basaltico di Su Pranu, poco distante dal nuraghe complesso Conca ‘e Sa Cresia.

La tomba di giganti è del tipo a filari, di struttura non isodoma: assieme alla tomba di Is Concias di Quartucciu, di struttura analoga, costituisce uno degli edifici funerari meglio conservati della Sardegna nuragica.

Il monumento è realizzato con blocchi di basalto di dimensioni medie, sbozzati con cura e disposti in orizzontale, seguendo filari più o meno regolari soprattutto nella fronte ad esedra e nell’abside terminale; nei punti di giunzione fra esedra e corpo tombale e nel giro absidale, i blocchi sono anche sagomati per assecondare le curvature dei paramenti murari.

La tomba ha una lunghezza di oltre 15 metri, mentre l’esedra semicircolare è ampia circa 18 metri; quest’ultima, in origine dotata di sedile alla base oggi pressoché scomparso, è costituita da filari di pietre di dimensioni minori alla base e maggiori nei livelli più elevati. Al centro si apre il portello, marginato da due massicci stipiti monolitici e sovrastato da un architrave oggi lacunoso nella parte centrale, a sua volta sormontato da un poderoso lastrone anch’esso lesionato al centro. Un ulteriore grande blocco sommitale, l’unico residuo di quel filare, parrebbe mostrare tracce di una sorta di cornice in rilievo, il che ha fatto supporre la possibilità che la facciata fosse coronata da una sorta di stele centinata, forse bilitica.

Il corridoio funerario è lungo 10 metri e mostra una inusitata altezza di m 2,50; la copertura è a grosse lastre trasversali mentre le pareti sono a filari, tranne il lato di fondo costituito da un’unica lastra ortostatica.

Sul lato sinistro, poco dopo l’ingresso, si apre un nicchione sopraelevato, profondo m 1,50. Il pavimento era costituito da uno strato di ciottoli di fiume che poggiava su di un battuto di terra e pietrame, mentre ancora al di sotto era stato steso un livello di preparazione del piano di costruzione costituito da lastre di pietra.

La tomba di Sa Domu ’e s’Orcu, realizzata ed usata a partire dal Bronzo medio, venne utilizzata anche in epoca storica.

Testo tratto da “La Sardegna Nuragica” , a cura di Alberto Moravetti, Paolo Melis, Lavinia Foddai, Elisabetta Alba

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