Istersili – Esterzili: insediamento nuragico di Monte Nuxi

Insediamento nuragico di Monte Nuxi, Esterzili

 

Le campagne di scavo condotte dal 2008 al 2010 dall’archeologa Alessandra Saba hanno messo in luce un santuario nuragico, nella regione di Mont’e Nuxi. Lo si raggiunge percorrendo dall’abitato la strada per Santa Vittoria. Queste le notizie che ne la dott. Saba: «A partire dal XIV secolo a. C. sorse sulla montagna un esteso villaggio che raggiunse il suo apogeo intorno al XIIVIII secolo, divenendo un grande santuario dedicato al culto delle acque nel quale la vita perdurò fino ad epoca bizantina. <<Esso prevede un abitato capanni colo, del quale sono state investigate solo poche strutture abitative e, al momento, 4 fonti sacre di cui una monumentale, il tutto cinto da una possente muraglia megalitica che si dipana per la china del monte per diverse centinaia di metri chiudendo così la cittadella sacra. <<Nel settore più alto dell’insediamento è situata l’imponente sala delle adunanze utilizzata per le riunioni degli aristoi, ovvero il Consiglio degli anziani che nel Primo Ferro gestiva il potere politico. Ad essa si accede attraverso un cortile gradonato con enormi blocchi di scisto e di qui, mediante una porta architravata, all’ambiente interno dato da una camera circolare lastricata dotata di un basso sedile a giro e di una grande base per mensa rituale caratterizzata da due poderosi monoliti collocati di taglio; su quest’ultima venivano consumati i sacrifici di animali e presentate offerte alla divinità che sancivano patti e alleanze

<<Lungo il muro si aprono cinque nicchie utilizzate per deporre oggetti d’uso ma anche le lampade di terracotta che rischiaravano l’ambiente. Sul pavimento, un foro circolare comunica con una piccola conca dove si conserva l’acqua proveniente, attraverso una condotta sotterranea, dalla fonte sacra inserita appena a sinistra dell’ingresso della sala. Pur essa presenta una porta architravata che accesso ad una breve scala con quattro gradini che conduce alla camera dell’acqua dove ancora zampilla la vena sorgiva… 

<<Di grande interesse è la muraglia che chiude il versante orientale del villaggio adattandosi all’andamento declive del terreno, essa mostra due porte e risulta edificata con una interessante tecnica muraria a spina di pesce»

FONTE: ESTERZILI, di Iliana Olianas





 

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